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Pulizia della Cappa della Cucina

Quando pensiamo alla pulizia della cucina solitamente intendiamo pavimenti, lavabo, piano cottura e i vari elettrodomestici. Ci dimentichiamo troppo spesso di pulire una parte della cucina importante, soggetta più di altre ad accumulo di sporco ed unto: stiamo parlando della cappa, che serve ad intrappolare i vapori e gli odori dei cibi durante la cottura. Proprio per questo motivo è bene occuparsi regolarmente della pulizia e della manutenzione di questo nostro prezioso alleato in cucina, e di seguito vi daremo delle indicazioni per fare ciò.

PULIZIA DELLA CAPPA

Per quanto concerne la pulizia esterna della cappa è bene effettuarla almeno una volta alla settimana per evitare che eventuali schizzi, dovuti alla cottura dei cibi, possano incrostarsi e far sì che sia necessaria poi una maggiore fatica per eliminarli. Procedete quindi utilizzando un panno imbevuto in acqua e detergente per piatti molto efficace per rimuovere la patina di unto. Se lo sporco è particolarmente ostinato, potete utilizzare anche dello sgrassatore da spruzzare direttamente sulla superficie. Se siete amanti delle alternative green potete invece utilizzare una soluzione di acqua, aceto e bicarbonato dalle note proprietà sgrassanti. Occorre fare in ogni caso attenzione a non usare prodotti particolarmente acidi sulle cappe in alluminio poiché potrebbero danneggiarsi.

MANUTENZIONE DELLA CAPPA

La manutenzione della cappa è altrettanto importante, e varia a seconda che si tratti di una cappa aspirante oppure di una cappa filtrante.

Cappa aspirante

La cappa aspirante cattura i cattivi odori, li filtra attraverso un filtro solitamente metallico e, infine, li espelle all’esterno. Basta quindi, di tanto in tanto, lavare il pezzo filtrante con acqua e detersivo per piatti.

Cappa filtrante

La cappa filtrante è costituita da filtri che, non potendo essere lavati, vanno sostituiti almeno due volte l’anno o comunque quando diventano gialli a causa dell’utilizzo intenso. Occorre smontare la griglia esterna, che va lavata in acqua e detersivo per piatti e, in caso di unto eccessivo, si può aggiungere dello sgrassatore; risciacquare ed asciugare. Dopo aver fatto ciò occorre rimuovere il vecchio filtro, sostituirlo con quello nuovo e rimontare la griglia al proprio posto.

DUE TIPI DI FILTRI

Filtro a carboni attivi

Il filtro a carboni attivi è studiato per catturare e filtrare gli odori in modo da non farli disperdere nell’aria. Va sostituito circa ogni quattro mesi.

Filtro grassi

Il filtro grassi cattura e trattiene invece le particelle di grasso. Questa tipologia di filtri, in alluminio oppure acciaio, va lavata semplicemente in una soluzione di acqua e sapone neutro. È possibile procedere al lavaggio anche in lavastoviglie purché a temperature basse. I filtri grassi in carta non possono essere lavati e vanno sostituiti periodicamente.

La pulizia della cappa è molto importante da un punto di vista igienico ed è fondamentale anche per non far si che la vostra casa acquisisca un cattivo odore. La sostituzione dei filtri è essenziale per garantire il corretto funzionamento della cappa stessa e va effettuata periodicamente, soprattutto tenendo in considerazione l’utilizzo che fate della cucina. Se, ad esempio, cucinate poco potete anche dilatare i tempi, e viceversa.

Speriamo che i nostri consigli vi siano utili!

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